Sicuramente “si è trattato di uno spunto interessante, che ha coinvolto anche le discipline trasversali, dall’italiano per la stesura dell’abstract alla matematica per la sistematizzazione e l’elaborazione dei dati relativi alla diffusione del virus”, come fanno sapere dall’Iatituto. La tematica ha inoltre costituito l’argomento portante dell’unità di apprendimento di Educazione civica, la materia che il Ministero della pubblica istruzione ha nuovamente introdotto nei curricola scolastici, a livello sperimentale.
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mercoledì 16 dicembre 2020
#Iorestoacasa, il progetto realizzato durante il lockdown dall'Einaudi diventa un video
L'EINAUDI AMA OSVALDO

mercoledì 25 novembre 2020
TORONTO CHIAMA "EINAUDI"
Toronto chiama l'IIS "L. Einaudi". Nell'era del digitale, le distanze non esistono: si annullano. E, in virtù della globalizzazione, può pure accadere che una lezione sui tortelli mantovani arrivi niente meno che dal Canada, magari, con lo zampino di un social. Stavolta, galeotta è stata la navigazione in Instagram, in cui il professore di cucina del corso alberghiero Cristian Fusco si è casualmente imbattuto nel profilo del bistrot @Famiglia_Baldassarre , gestito, a Toronto, da Leandro, un trentaseienne intraprendente, con origini e pedigree professionali italiani: le prime da collocarsi tra il Lazio e la Campania, il secondo conquistato sul campo, anche da noi, qui, nel cremonese. L'incontro è stato un colpo di fulmine, un amore a prima vista, perché anche Fusco ha alle spalle una solida conoscenza del settore, in quanto la sua famiglia ha gestito per generazioni l’ “Hostaria il cacciatore" di Pieve San Giacomo. Di qui l'idea, nata per gioco, con l'invio di un messaggio vocale. Ma ora il sogno si sta per tramutare in realtà, grazie al “sì” della dirigente Nicoletta Ferrari: lunedì 30 Novembre, verrà effettuata una videolezione di due ore, tramite Google Meet, grazie alla quale tutti gli studenti dell’enogastronomico conosceranno il simpatico chef, per apprendere, in diretta, il segreto dei suoi ravioli di zucca, per i quali i canadesi impazziscono, a causa dell’insolito connubio tra dolce e salato.
Fusco afferma: "Ormai bisogna superare la classica spiegazione frontale, occorre sperimentare e sfruttare le nuove tecnologie. Internet e le sue risorse devono essere messe al servizio della didattica, che, nel pieno della pandemia da coronavirus, non può che essere integrata o a distanza. Il mio progetto rappresenta in modo inequivocabile la tenacia dei docenti dell'istituto, i quali, seppure tra le mille difficoltà provocate dalle misure di contenimento del contagio, non intendono rinunciare alla pratica laboratoriale, sfruttando modalità alternative a quelle utilizzate fino all'anno scorso”. Fusco aggiunge: “Un discorso di questo tipo diventa inoltre particolarmente interessante, poiché consente di unire l'aspetto culinario con quello della padronanza delle lingue straniere. Per collegarci con la provincia dell'Ontario, diventerà strategico il coinvolgimento degli insegnanti di inglese”. L’appuntamento si aprirà con un momento autobiografico, per consentire al giovane cuoco ed imprenditore di raccontare la propria esperienza, presso i maggiori ristoranti stellati italiani (dal celebre “Dal pescatore” di Nadia Santini, a Runate, all'”Enoteca Pinchiorri” di Firenze, giusto per citarne alcuni). Successivo l'approdo nel locale “La locanda degli artisti” di Sergio Carboni, a Cappella de' Picenardi, dove Leandro ha imparato a cucinare fasulin de l'öc e cotechino, per poi riproporli nelle sagre della sua città, a riprova della grande esportabilità delle ricette tipiche del nostro territorio, anche in paesi lontani e con abitudini alimentari diversissime. La parte successiva avrà un taglio più manageriale e tecnico, grazie all'illustrazione dell’attività quotidiana e degli strumenti in essa utilizzati e tali da consentire la produzione di centoventi chili giornalieri di pasta fresca anche a mano, nel rispetto della tradizione tricolore, per servire lasagne, agnolotti, tagliolini e tanto altro. Il gran finale sarà invece riservato alla dimostrazione pratica, la più attesa dai ragazzi.
lunedì 23 novembre 2020
SOTTO L'ALBERO, UN WEBINAR SUL PANETTONE, IN ATTESA DEL NATALE
venerdì 20 novembre 2020
5 SCUOLE IN UNA!
All’ “Einaudi”, in epoca Covid, l’appuntamento con la “Scuola aperta” si sta svolgendo con una modalità insolita, in videoconferenza, tramite Google Meet. E con un’importante novità rispetto al passato, in cui tutto si risolveva in unico giorno: la presentazione dell’offerta formativa durerà infatti un’intera settimana lavorativa, durante la quale, ogni indirizzo si metterà in vetrina con le proprie peculiarità ed i propri sbocchi professionali, secondo lo slogan “5 scuole in una!”. “Siamo obbligati a ricorrere ad un supporto tecnologico, per evitare assembramenti – spiega la dirigente scolastica Nicoletta Ferrari, che aggiunge con grande convinzione - vogliamo tuttavia far capire che ci siamo, che siamo presenti, che non ci arrendiamo. Per tale ragione, i genitori si collegano da casa, mentre io, i miei collaboratori e gli alunni ci connettiamo dall'aula magna della sede principale di via Bissolati. In un momento così delicato e drammatico, si tratta di un segnale importante, che vuole tramettere sentimenti di fiducia e di speranza nel futuro”. Il ghiaccio è stato rotto dal grafico, guidato con entusiasmo da Michela Balzarini. Con lei, oltre alla preside, le vicarie Federica Gaboardi e Paola Galimberti, Angela Salomoni dell'Orientamento, Annalisa Prisco e Chiara Tessoni dell'Area Inclusione e due studenti di quinta, Yasmine Afdel e Leonardo Natalicchio, che sono anche membri del consiglio d'istituto. Il gruppo ha risposto a numerose domande ed ha mostrato con successo alcuni video realizzati per l'occasione, meritando uno scrosciante applauso di gradimento. Successivamente, è toccato al turistico, con Monica Parrella e Lucrezia Mangano. A seguire, il commerciale con Filomena Carone ed Anna Adele Fioretti, l'enogastronomico con Giuseppe Micocci ed il sociosanitario con Giuseppe Bonavita. Partecipare è facile: basta lasciare un nominativo ed un indirizzo mail, nella sezione dedicata del sito, dove sarà possibile trovare il link di accesso. Lunedì, alle 18:30, le professoresse Prisco e Tessoni saranno online, a disposizione delle famiglie dei ragazzi diversamente abili o con disturbi specifici di apprendimento, per sciogliere dubbi ed offrire informazioni sull'organizzazione interna, in merito a tali problematiche. Si replicherà nei mesi di Dicembre e di Gennaio.
giovedì 5 novembre 2020
sabato 17 ottobre 2020
Un “Cotto e mangiato” in salsa cremonese
Un “Cotto e mangiato” in salsa cremonese. All'istituto “Luigi Einaudi”, il covid non spegnerà i… fornelli: la cucina 4.0 potrebbe arrivare presto nelle case degli studenti dell’alberghiero in quarantena, grazie ad internet. A motivo dei recenti contagi, sembrava inevitabile dover virare su lezioni teoriche, ma come si fa a spiegare una ricetta? E, soprattutto, perché snaturare una materia eminentemente pratica, attraverso la classica lezione frontale da liceo? Un'assurdità per il prof. di cucina Giuseppe Micocci, che non si è mai rassegnato alla triste prospettiva di chiudere le pentole nella credenza. E che ha trovato, nella dirigente Nicoletta Ferrari un’ interlocutrice attenta, con l'entusiasmo e la disponibilità necessari, per tradurre il progetto in realtà. L'idea è semplice ed efficace. Nei momenti di emergenza, ogni qualvolta un gruppo classe sarà obbligato a restare in isolamento per lunghi periodi, a causa del virus, si cercherà di mettere in campo una didattica dimostrativa, con modalità simili a quelle di un tutorial televisivo o di Youtube, con, in più, la possibilità di interagire, con domande in diretta. Una volta risolti i problemi di connessione delle strutture interessate, i docenti del comparto enogastronomico (oltre a Micocci, Clara Bertoglio, Michele Franzini, Cristian Fusco, Massimiliano Fusco, Cristian Ruggeri, Massimiliano Ruscelli e Dionisi Zoppi) prepareranno manicaretti e cocktail nei laboratori delle canottieri “Antonio Stradivari” e “Dopolavoro ferroviario”, in collegamento con i loro alunni, che, grazie alla tecnologia, non perderanno nemmeno un'ora. A breve, l’infaticabile Micocci potrebbe cimentarsi con la nuova sfida: un menu completo, dall'antipasto al dolce. Si tratterà di un autentico tour de force, davanti ad una webcam, al fine di spadellare, sotto gli occhi ammirati dei discepoli, desiderosi di carpire i segreti del maestro, un’ insalata di gamberi, della pasta fresca all'uovo con sugo alla bolognese, dei filetti di platessa con bouquet di verdure e, come gran finale, una monoporzione di Sacher torte al cioccolato.