Dal 30 aprile al 7 giugno 2014 nei giorni di mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, previa prenotazione, sarà possibile vistare la mostra storico- didattica “Viaggio della Memoria 2014” con le opere degli studenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione.
Martedì 1 aprile la mostra è stata inaugurata all’ITIS
Torriani di Cremona, con esposte le opere realizzate dagli studenti di tutte le
scuole partecipanti al progetto che quest’anno avrà come meta la città di
Norimberga.
Gli studenti delle
classi 5 Bp e 4 ATG dell’indirizzo
grafico hanno prodotto un catalogo che raccoglie le loro opere unite a brevi
commenti, tradotti anche in tedesco, come
testimonianza del lavoro svolto e delle riflessioni emerse.
“Agli studenti è
stata lasciata ampia libertà sia nella scelta del tema da sviluppare, sia nella
scelta delle modalità espressive da adottare: la maggior parte degli studenti ha
utilizzato la tecnica dell’elaborazione digitale delle immagini, una
studentessa ha realizzato una pregevole installazione, altre due studentesse
hanno optato per la produzione di un breve video a carattere storico
illustrativo.
Il messaggio
comune in gran parte di questi lavori è l’imperativo morale del ricordo, la
memoria e la spiegazione dei fatti accaduti come un dovere morale da
trasmettere di generazione in generazione per non ripetere gli errori del
passato nella gestione dei conflitti presenti e futuri.
Questa è
l’intenzione di illustrazioni come I’am 9230, Erinnerungen, Domino, In memory
of Ernst Lossa, Unsere Schmerz, e dell’installazione Il sottile filo della
vita.
Hanno invece un
intento più riflessivo e critico le illustrazioni Aufgabe e Blood and stripes:
la prima si interroga sul dramma umano del popolo ebraico che sembra esser
stato abbandonato anche dal proprio Dio, sordo alle preghiere dei suoi figli
innocenti; la seconda si propone di offrire un’immagine provocatoria per la
nostra intelligenza critica: non è difficile istruire un processo
internazionale per giudicare il nemico sconfitto, ma abbiamo la forza per
condannare le aggressioni commesse da quelle che oggi sono le grandi potenze?
Se mancano la volontà e l’opportunità
politica per denunciare le pesanti ingerenze politiche verso altri Stati di
diritto, per condannare i colpi di Stato e le occupazioni territoriali
susseguitesi negli anni del secondo dopoguerra sino ai giorni nostri, non può e
non deve mancare la volontà dell’insegnante di storia di spiegare i fatti e
preservarne il ricordo”. ( Prof. Franco Cattaneo)
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